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ARTROSI CERVICALE

Dolore alla cervicale (al collo)

Definizione La spondilosi cervicale (FIGURA) è il termine specifico per l’artrosi della colonna vertebrale, che comprende la degenerazione spontanea del disco intervertebrale e delle faccette articolari. Questa degenerazione spontanea è comunemente asintomatica ma  si possono presentare sintomi riferibili al collo, come perdita del movimento articolare cervicale, dolore al  movimento, o complicanze neurologiche dovute dalla degenerazione articolare che comprime sul midollo spinale che viene definita mielopatia cervicale spondilotica e/o artrite specifica delle radici dei nervi cervicali definita radicolopatia cervicale spondilotica. Epidemiologia I dati epidemiologici mostrano un’incidenza della spondilosi cervicale varia con l’età, studi di risonanza magnetica basati sulla popolazione, mostrano quasi il 100% degli adulti di età> a 40 anni che mostra una grave degenerazione di almeno un livello cervicale comunemente C5/C6. Eziologia L’eziologia della spondilosi cervicale è legata alla degenerazione spontanea, all’età e ad usura. Il trattamento di questa patologia è conservativo e deve essere in primis preventivo evitando posture scorrette della colonna vertebrale.

L’Iter Valutativo Terapeutico Osteopatico prevede cure Osteopatiche (Terapia Manipolativa Osteopatica)  correlata alla diagnosi e ai segni clinici delle disfunzioni somatiche del sistema muscolo scheletrico come nell’Artrosi Cervicale.

L’Iter Valutativo Terapeutico Osteopatico utilizza la terapia manipolativa delle disfunzioni somatiche volte alla:

  • Riduzione del dolore e recupero della disabilità funzionale correlata;
  • Miglioramento della qualità di vita;
  • Rallentamento dell’evoluzione della malattia.

L’Iter Valutativo Terapeutico Osteopatico richiede normalmente di un periodo breve-medio di cure Osteopatiche e può essere integrato con altri esami e/o interventi sanitari, come ad esempio un piano educazionale e l’esercizio terapeutico. Bisogna evidenziare che le articolazioni sono organi del movimento, e quando una di esse funziona male, si innescano dei meccanismi di compenso dei quali risente tutto l’organismo. La terapia manipolativa osteopatica, delle disfunzione somatiche correlate, integrato con altri esami e/o interventi sanitari può essere considerato un valido aiuto nella gestione del:

– dolore-disabilità;

– evoluzione della malattia-qualità della vita;

– meccanismi di compenso dell’organismo alla malattia.